Carnevale di Larino

Denominazione

Carnevale di Larino

Geolocalizzazione

Larino (CB)

Percorso

Il corteo composto dai 6 carri e dai relativi corpi di ballo effettua un percorso ad anello che parte da Via Francesco Jovine dirigendosi verso Via Giuseppe Mazzini per poi girare su Via Giulio Cesare e raggiungere l’incrocio con Piazza del Popolo. Qui, davanti al tribunale, avviene l’esibizione dei macchinari in movimento e del corpo di ballo. Una volta conclusa l’esibizione, passati davanti al Tribunale i carri girano attorno Piazza del Popolo per tornare su Via Francesco Jovine.

Descrizione

Il cerimoniale del Carnevale di Larino si svolge nei due fine settimana che precedono e seguono il Martedì Grasso. Il percorso che accompagna i costruttori alla realizzazione dei carri è compiuto nell’arco di mesi e ci porta alla mattina del venerdì che precede il primo fine settimana di festa: al mattino, per mezzo di trattori, si portano i carri fuori dai capannoni in cui hanno pian piano preso vita. I carri vengono portati nella zona adiacente al Tribunale per essere assemblati e perfezionati negli ultimi ritocchi, in modo da essere poi pronti per il sabato che precede il Martedì Grasso (primo giorno di sfilata).

La sfilata dei giganti di cartapesta si concentrata nella zona di Piazza del Popolo; ogni carro, con relativo corpo di ballo e associazione dei costruttori al seguito, compie un percorso ad anello che inizia in Via Francesco Jovine e, dopo vari passaggi, raggiunge il Tribunale, dove ha luogo l’esibizione dei macchinari in movimento e del corpo di ballo. Dopo l’esibizione i carri sfilano davanti al Tribunale, girano attorno a Piazza del Popolo e tornano su Via Francesco Jovine.

All’edizione 2023 hanno partecipato sei carri, caratterizzati da tematiche molto varie: la guerra in Ucraina, con i carri “Il Ring della discordia” e “Figli di Putin”; l’amore tra la mamma e i suoi figli, per il carro “Istinto Materno; il Covid, il lockdown e la pandemia, con il carro “Giù la maschera, è Carnevale” (con la riproduzione dell’araba Fenice e la sua capacità di risorgere dalle ceneri); la bellezza femminile per il carro “Bella da morire”; infine, le avventure di Simba e di sua figlia Kiara per il carro “Re Leone 2”.

L’associazione “La Larinella” predispone, di fronte al Tribunale, il palco che ospita la giuria della sfilata (che giudicherà i carri per decretare il vincitore) e il presentatore, che scandisce le varie fasi della festa nelle quattro giornate, presentando i carri e illustrando i temi scelti per la loro realizzazione da parte di ciascuna associazione.

Davanti al palco a turno i carri sfilano e si fermano per dar spazio ai corpi di ballo che si esibiscono nelle performance preparate con le scuole di danza locali. Solitamente le sfilate coprono tutto l’arco del pomeriggio, per il resto del giorno invece rimangono in esposizione sempre lungo il perimento del percorso.

L’ultima domenica ha luogo la premiazione per il carro vincitore, le cui votazioni sono effettuate in parte dalla giuria di esperti ed in parte dagli spettatori.

Durante i giorni del Carnevale oltre alle performance dei giganti di cartapesta e dei corpi di ballo, “La Larinella” organizza un intenso programma di artisti, musicisti ed eventi che completano l’offerta del Carnevale di Larino.

A seguito della partecipazione del Carnevale di Larino al Bando del Ministero per la Cultura relativo ai Carnevali storici d’Italia, nel 2018, la manifestazione è entrata fra i Carnevali storici d’Italia, rinnovando anche per il triennio 2022–2025 la sua posizione all’interno di questo circuito nazionale sostenuto dal MIC.

Notizie Aggiuntive

Le quattro giornate del carnevale di Larino costituiscono il gran finale di un percorso ben più lungo, che si articola attorno a due grandi poli; il primo è quello organizzativo, gestita dal Comune di Larino e dall’associazione “La Larinella”, che si occupano rispettivamente della gestione dei fondi e delle dinamiche organizzative di tutte le attività legate alla sicurezza, alla promozione dell’evento, alla logistica e all’organizzazione della sfilata.

Il secondo polo è costituito dalle associazioni dei costruttori che si occupano nell’arco di tre/quattro mesi di lavoro della costruzione dei giganti di cartapesta, ovvero i carri che sfileranno poi nei giorni della celebrazione festiva. Il processo di costruzione dei carri…

leggi altro

Cronologia

Il Carnevale di Larino ha la sua origine ufficiale nel 1975.

I festeggiamenti del Carnevale a Larino si svolgono nel fine settimana che precede il Martedì Grasso e in quello immediatamente successivo. Nel 2023 la festività è caduta nei fine settimana del 18 e 19 febbraio e del 25 e 26 febbraio.

Ulteriori informazioni

NOTE

Nell’organizzazione del Carnevale ci sono almeno due passaggi fondamentali che ne hanno contraddistinto l’evoluzione temporale: il primo è quello dei primi anni 2000, in cui l’organizzazione era curata dall’associazione “Amici del Carnevale, il secondo è quello del 2017, anno in cui la maggior consapevolezza organizzativa del Comune e dell’associazione “La Larinella” ha permesso la partecipazione al bando del Ministero della Cultura, vinto poi per il triennio 2018-2021 e confermato per il 2022-2025. Questo ha permesso un notevole salto di qualità sia dal punto di vista organizzativo dell’evento in sé, sia dal punto di vista degli obiettivi socio economici strettamente legati al Carnevale e all’arte dei giganti di cartapesta.

Nel 2003 il Carnevale è stato annullato a causa del terremoto di San Giuliano di Puglia (CB); nel 2021 e nel 2022 la manifestazione è stata sospesa a causa delle restrizioni legate all’emergenza pandemica.

COMUNITÁ

Le comunità direttamente coinvolte nel Carnevale di Larino sono da individuare sia nell’istituzione comunale e nell’associazione “La Larinella”, che curano il piano organizzativo e progettuale del cerimoniale; sia nelle associazioni di costruttori, i cui membri svolgono per passione l’attività di creazione dei giganti di cartapesta.

La comunità larinese con il suo mondo culturale legato strettamente ai carri e all’arte della cartapesta è direttamente coinvolta e partecipe. Questo sentimento si evince perfettamente quando si indagano le ragioni delle associazioni che compongono la grande macchina organizzativa del Carnevale, ma altrettanto si evince quando si guarda alle unità economiche che per effetto collaterale ne traggono beneficio.

MODALITÁ DI TRASMISSIONE

Le modalità di trasmissione del Carnevale di Larino sono prettamente informali, si ravvivano ogni anno durante l’arco di realizzazione dei carri e poi durante i due fine settimana di esibizione dei carri.

MISURE DI SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE

È molto interessante notare come la maggior parte delle iniziative volte alla valorizzazione del Carnevale di Larino siano legate da un lato alla vittoria del bando Carnevali storici d’Italia (triennio 2018-2021 e 2022-2025) che ha consentito una programmazione oltre che una notevole spinta sia dal punto di vista economico che di riconoscimento in termini locali della manifestazione; dall’altro lato, le occasioni più importanti di valorizzazione si sono articolate tutte sul grande vuoto lasciato dal periodo pandemico.

Rispetto ad altre esperienze, quella del Carnevale di Larino, seppur rimasta formalmente inattiva, è riuscita a sviluppare attività di collaborazione e sviluppo anche non potendo portare i giganti a sfilare negli anni 2021 e 2022.

Ci sono almeno tre esperienze che possiamo citare in termini di valorizzazione: la prima è legata ad un accordo sviluppato fra l’associazione “La Larinella” e l’Università degli Studi del Molise, con lo stanziamento di una borsa di studio che ha consentito lo sviluppo dell’applicazione che consente ai visitatori di scoprire di più dell’evento e consente la possibilità di votare per il carro migliore. Un’altra esperienza di valorizzazione è senz’altro quella legata alla collaborazione con l’Istituto Majorana – Fascitelli di Isernia, e in particolare con le classi di meccanica e meccatronica, per il supporto alla realizzazione dei modelli dei carri e lo sviluppo con i ragazzi dell’istituto di tutta la fase di progettazione. Altra iniziativa interessante è quella legata ai laboratori della cartapesta con le scuole di Larino, iniziativa che vede sempre più una spinta verso una cultura di comunità che si sviluppa attorno a quest’arte, che viene sempre più vista come vera e propria risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile della comunità. Sempre nell’ottica di valorizzazione e sviluppo di competenze in campo artistico nel 2021 “La Larinella” è riuscita a portare alcuni dei costruttori ad un corso organizzato a Viareggio per il perfezionamento della lavorazione della cartapesta.

Va menzionata poi l’edizione estiva del 2022, in cui sono stati esposti i carri preparati per l’edizione invernale dello stesso anno, edizione che non aveva avuto luogo a causa dell’emergenza pandemica.

MODALITÁ DI INDIVIDUAZIONE

ASPETTI DI RISCHIO

I principali aspetti di rischio riguardano la realizzazione dei carri. Negli anni, infatti, stando alle interviste effettuate, le nuove generazioni tendono sempre meno ad appassionarsi all’arte dei giganti di cartapesta. Nonostante alcuni tentativi di portare nelle scuole della comunità questo tipo di arte e saper fare artigianale, tipico ed ormai anche specializzato, forse anche a causa dello spopolamento, nelle associazioni c’è uno scarso ricambio intergenerazionale, che progressivamente perdono la possibilità di condividere e trasmettere il proprio sapere.